Raggio di sole sull'abside, Il mistero del solstizio è nel duomo di Sovana



La luce ogni anno illumina tutta la navata all'alba L'esperto: L'orientamento è dedicato a San Giovanni


Il Tirreno
Sovana

14 Giugno 2013

All'alba del solstizio estivo (21 Giugno), tempo permettendo, il primo raggio di luce del "sole invincibile" centra e illumina la monofora absidale del duomo di Sovana, attraversa tutta la navata centrale, si proietta sulla parete opposta dando luogo ad una scenografia di rara e suggestiva bellezza.
Tutto frutto del caso? Niente affatto.
I costruttori del sacro edificio -XI-XIV sec.- uno dei più bei monumenti della Toscana centro meridionale, avevano orientato la struttura secondo canoni che, nel caso del duomo di Sovana, come ha dimostrato in una indagine l'archeoastronomo Adriano Gaspani, variano sensibilmente dai precetti medioevali i quali consigliavano l'orientamento delle chiese ad Oriente, alla levata del sole equinoziale.
In questo senso Papa Silvestro II (940-1003) era stato molto chiaro: gli edifici sacri dovevano essere orientati in relazione alla levata solare degli equinozi.
Il fatto che sia la cripta sottostante il duomo, che il duomo stesso, siano orientati alla levata solare del solstizio estivo, potrebbe rimandare a forme culturali tipicamente nordiche, quali quelle celtico-germaniche o longobarde; tuttavia, in merito a questo particolare orientamento astronomico del duomo di Sovana si potrebbe azzardare un'ipotesi collegata alla festività di San Giovanni battista, che ricorre il 24 Giugno, pochi giorni dopo il solstizio estivo.
A ridosso del duomo ci sono i ruderi della chiesa consacrata a San Giovanni Battista, -un vero e proprio battistero paleocristiano del VII-VIII sec. - precisa lo storico don Ippolito Corridori- praticamente coevo dell'antica chiesa sulla quale, a partire dall'XI secolo venne costruita quella che è l'attuale cattedrale dedicata a San Pietro-.
Risulta perciò molto verosimile l'ipotesi che l'orientamento solstiziale della cattedrale sia stato voluto in relazione al culto di San Giovanni Battista.
Appuntamento per il solstizio, tempo permettendo.