Quadro accusatorio confermato, nessuna persecuzione, Vanni parli !

"Nessuna persecuzione è in atto a danno del sindaco Vanni o del Comune di Sorano o dei suoi dipendenti"

Corriere di Maremma
1 Maggio 2013

"Nessuna persecuzione è in atto a danno del sindaco Vanni o del Comune di Sorano o dei suoi dipendenti".
Lo scrive Francesco Verusio, procuratore capo di Grosseto, che ieri con una lunga nota ha ripercorso gli ultimi sviluppi della maxi inchiesta che alcune settimane fa ha sconvolto il comune collinare.
Verusio rende noto intanto che venerdì scorso il Tribunale del Riesame di Firenze ha depositato l'ordinanza cautelare con cui ha rigettato l'impugnazione di Simona Boncori, funzionaria comunale indagata, contro le misure cautelari degli arresti domiciliari prima e del divieto di dimora nel comune di Sorano poi, disposte dal Gip di Grosseto, Valeria Montesarchio.
"Nelle motivazioni del Riesamescrive Verusio - si conferma la piena sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per l'indagata Boncori in ordine a tutti i reati per cui si procede (e che riguardano anche gli altri coindagati) e sulla perdurante sussistenza delle esigenze cautelari alla base della misura in atto" per la stessa Boncori.
Per Verusio quindi "...il quadro accusatorio posto alla basedei provvedimenti cautelari adottati dal Gip su richiesta della Procura ha trovato un'ulteriore e importante conferma". Il procuratore capo sotto linea anche che" nessuna misura cautelare è stata annullata dal Tribunale del Riesame per mancanza di gravi indizi di colpevolezza: infatti riguardo agli indagati Perin e Pistolesi le impugnazioni dei difensori erano limitate, per loro scelta processuale, a contestare solo la permanenza delle esigenze cautelari (pericolo di reiterazione del reato), senza chiedere una pronuncia sul merito delle accuse.
Su quell'unico profilo si è espresso di conseguenza il Tribunale" con l'ordinanza di lunedì che ha revocato i domiciliari ai due liberi professionisti coinvolti nellavicenda.
"Dunque nessuna smentita delle accuse per i due indagati" visto che il Tribunale del Riesame, rimarca Verusio, "...non haritenuto che le misure cautelari non dovessero essere applicate, che fossero eccessive o che le prove a loro carico non fossero gravi. Anzi - continua il procuratore capo dall'ordinanza che riguarda la Boncori, che invece ha impugnato anche i gravi indizi di colpevolezza e che deve rispondere inconcorso (con Pistolesi ePerin, ndr) per alcuni dei reati addebitati (turbativa della gara per il regolamento urbanistico, si traggono ampie conferme a carico di Pistolesi e Perin".
E sul sindaco Vanni: "La misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Sorano è stata revocata dal Gip di Grosseto, su istanza di questa Procura, in ragione tra l'altro delle avvenute dimissioni dalla carica di sindaco, dimissioni che solo immediatamente dopo la revoca della misura cautelare sono state revocate da Vanni".
Non solo: "La Procura di Grosseto - incalza Verusio - aspetta di poter ascoltare Vanni quando deciderà di voler parlare, visto che finora con l'autorità giudiziaria si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere.
Questo ufficio - conclude il procuratore capo - con serenità e impegno proseguirà nelle indagini per poterle concludere quanto prima".