Un brindisi alla cultura di Sovana

La Nazione
Sovana

26 Agosto 2013

Il grande orologio del Palazzetto dell'Archivio a Sovana scocca le 19.30 e i bicchieri si alzano per brindare all'Arcobaleno d'Estate, dando il via all'aperitivo organizzato da due associazioni culturali Sovana Aperta e Sovana in Arte.
"Siamo contenti di avere anche noi questa sera una piazza che brinda all'Arcobaleno d'estate" ha detto Michelangelo Merli, presidente dell'associazione culturale Sovana Aperta " abbiamo fin da subito creduto in questo progetto e abbiamo voluto mettere in campo la nostra esperienza per organizzare al meglio eventi in questi tre giorni di Arcobaleno.
È una vera occasione di promozione turistica, enogastronomica e culturale e che permette al nostro paese di inserirsi in una vetrina estremamente interessante".
Due gli aperitivi organizzati per l'occasione: il primo, centrale, in piazza Pretorio, l'altro nella piazzetta del centro storico. Nei gazebo dell'Arcobaleno una variegata mescita di bevande: dalla sangria al vino locale fino agli analcolici più classici.
Sovana si scopre un paese che lavora per il bene della propria realtà culturale e sociale, e lo dimostra il lavoro di organizzazione dietro all'evento, a partire dalla preparazione del buffet: tutto opera delle donne del paese che si sono messe a disposizione e hanno lavorato al fine di organizzare una festa dai grandi numeri.
La sventagliata di eventi inserita all'interno del progetto Arcobaleno d'Estate ha visto numeri positivi: l'intero complesso museale (Palazzo Pretorio e Museo San Mamiliano) che in questi giorni è aperto fino alle 23 ha visto oltre cinquanta visite turistiche nella giornata di venerdì e la partecipazione di oltre 30 persone alla visita guidata organizzata sabato al centro storico di Sovana e alla necropoli etrusca.
Numeri importanti che vanno a confermare l'idea originale del progetto Arcobaleno d'Estate, ossia quella di promozione turistica e culturale dei luoghi interessati.
Gli eventi sono continuati anche nella giornata di ieri con la presentazione del romanzo «Così era scritto» di Paola Palombi, al Palazzo Bourbon del Monte, e la proiezione di un film, nello stesso luogo, organizzato dall'associazione culturale Sovana in arte a cui fa capo l'attrice Francesca Ventura.